
Lucca
Lucca è un comune italiano di 89 788 abitanti,capoluogo dell’omonima provincia in Toscana. Famosa per i suoi monumenti storici e per l’intatta cinta muraria cinquecentesca, è una notevole città d’arte d’Italia. Ufficialmente di origini romane, ma su probabili insediamenti anteriori, Lucca mantenne la sua autonomia come Stato indipendente per molti secoli, fino a poco prima dell’Unità d’Italia. Legata strettamente al turismo, vive molto grazie anche all’industria e alle vivaci imprese medio-piccole (importanti a livello nazionale sono le cartiere sparse per la provincia).
Storia
Panorama di Lucca dalla Torre dell’Orologio
Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici, mentre altri ritengono che sia di origine etrusca, e sviluppatasi come città romana a partire dal 180 a.C., nel VI secolo Lucca diviene la capitale del ducato longobardo della Tuscia per poi svilupparsi nel XII secolo come Comune e poi Repubblica.
Colonia latina dal 180 a.C., Lucca contiene ancora intatte tante delle caratteristiche tipiche dei tempi lontani. L’anfiteatro, che conserva ancora la sua caratteristica forma di piazza ellittica chiusa; il foro, situato nell’attuale piazza S. Michele dominato dall’omonima chiesa romanica che evoca forti richiami al mondo classico in molti componenti architettonici. Ma la traccia romana più evidente è nelle vie del centro storico, che riflettono l’ortogonalità dell’insediamento romano impostato dal cardo e dal decumano, corrispondenti alle attuali via Fillungo-Cenami e via S. Paolino-Roma-Santa Croce. All’epoca romana risale anche la prima cinta muraria, che delimitava un’area quadrata nella quale, durante il corso dei secoli, si sono costituiti il centro del potere politico (attuale Palazzo Ducale) e il centro religioso. Nel 55 a.C. Lucca fu teatro di un incontro del primo triumvirato tra Caio Giulio Cesare, Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso dove Cesare si vide prorogare per un ulteriore quinquennio il proconsolato nelle Gallie.
Lucca in epoca romana era di grande importanza strategica, in qualità di città-fortezza sia nel primo confine della Repubblica romana che durante l’impero, in caso di attacchi “barbarici” da Nord. Da notare che Lucca si trova proprio sul “confine dell’olivo” della penisola italiana, quindi sul confine del clima mediterraneo che ha fatto trionfare la civiltà romana, perciò Lucca risultava per i romani la città-fortezza che doveva proteggere il cuore dell’impero dalle ostilità del continente. L’importanza strategica di Lucca è stata provata anche dal ritrovamento di blocchi di pietra di enormi dimensioni, frammenti quindi di mura difensive di dimensioni senza eguali (rispetto ad altre città, nella tavola peutingeriana, Lucca è infatti indicata in modo stilizzato da una fortificazione).